Proprietà del divorzio - contratto di matrimonio: sì o no?
Secondo la legge tedesca, il regime patrimoniale della comunione dei beni si applica automaticamente al momento della celebrazione del matrimonio, a meno che non sia espressamente stabilito diversamente. In base al regime di comunione dei beni, i beni generati durante il matrimonio, ossia i guadagni maturati, vengono divisi in parti uguali tra i due partner in caso di divorzio.
Se uno dei coniugi ha portato una proprietà nel matrimonio, un accordo prematrimoniale può stabilire che questa non sia inclusa nella perequazione degli utili. Un accordo prematrimoniale può anche stabilire, ad esempio, che un coniuge mantenga la casa dopo il divorzio e che l'altro sia compensato con pagamenti mensili di perequazione. Anche se non è romantico, è ragionevole prendere in considerazione la possibilità di stipulare un accordo prematrimoniale in una fase iniziale, soprattutto in caso di beni unilaterali.
Casa condivisa in caso di divorzio: Cosa succede alla proprietà comune?
La divisione dei beni finanziari e degli investimenti in titoli è facile da gestire in caso di divorzio, poiché questi beni sono chiaramente divisibili. Tuttavia, a differenza dei beni finanziari, una casa o un appartamento non possono essere divisi così facilmente. Se si applica il regime patrimoniale legale della comunione dei beni, la situazione è molto più complicata, poiché i coniugi devono accordarsi sulla sorte dei beni in caso di divorzio. A tal fine esistono diverse opzioni:
1. asta a partizione: la soluzione peggiore
L'asta di spartizione ha luogo sempre quando entrambi i coniugi non riescono a trovare un accordo sulla sorte dei beni oggetto del divorzio. In questo caso, entrambe le parti possono richiedere un'asta divisoria presso il tribunale distrettuale locale. La casa sarà quindi messa all'asta pubblicamente dal tribunale esecutivo. Il miglior offerente si aggiudica l'asta. In un'asta divisoria, di solito si ottiene un prezzo di vendita significativamente più basso rispetto a una vendita amichevole. A ciò si aggiungono le spese processuali e i costi dell'esperto. L'asta di partizione è quindi la soluzione peggiore per entrambi i partner.
2. divisione reale: la casa viene divisa in due unità abitative separate
La dichiarazione di divisione è possibile se l'immobile oggetto del divorzio è una casa composta da più unità abitative. In questo caso, a ciascun coniuge può essere concessa la proprietà esclusiva di alcune aree abitative, in modo da dividere la proprietà senza che la casa debba essere venduta a seguito del divorzio. I coniugi possono quindi disporre della rispettiva unità abitativa come proprietari unici e decidere autonomamente se vivere nell'immobile, venderlo o affittarlo. La divisione reale è possibile solo in rari casi, poiché le condizioni architettoniche e strutturali devono consentire la divisione.
3. trasferimento di proprietà: Un coniuge può rimanere nella residenza
Il trasferimento di proprietà si ha quando una casa di proprietà comune non viene venduta dopo il divorzio, ma uno dei due coniugi continua a viverci. In questo caso, la persona che si trasferisce deve essere pagata. Per garantire che ciò avvenga correttamente, è necessario determinare in anticipo l'attuale valore di mercato dell'immobile oggetto del divorzio. Anche la banca finanziatrice deve fare la sua parte nel passaggio di proprietà, poiché solo con il suo consenso il coniuge che viene estromesso può essere liberato dalla responsabilità solidale sul mutuo immobiliare. L'ideale sarebbe che il trasferimento dell'immobile avvenisse prima della data del divorzio, per evitare che la parte acquirente debba pagare l'imposta sul passaggio di proprietà.
4. dono della casa ai figli
Il trasferimento di proprietà può anche avvenire sotto forma di donazione ai figli comuni. Nel caso di figli di età inferiore ai 18 anni, di solito il tribunale tutelare deve dare il proprio consenso. Con questa opzione, tutti i diritti e gli obblighi relativi alla proprietà vengono trasferiti al figlio. Anche se con questa soluzione il bene rimane in famiglia, è molto importante che gli interessi del minore siano sempre prioritari. Con questa opzione, è quindi essenziale chiedersi se la donazione sia anche la soluzione migliore per il bambino.
5. affitto della casa
È anche possibile mantenere una casa condivisa dopo il divorzio e affittarla. Questa opzione è particolarmente interessante se la vendita dell'immobile non ha senso per motivi economici. Il presupposto fondamentale per affittare la casa è che entrambi i partner accettino le condizioni concordate nel contratto di locazione. Il reddito da locazione e gli eventuali costi sostenuti vengono quindi divisi in parti uguali. Tuttavia, poiché le decisioni devono essere prese congiuntamente, questa opzione è possibile solo se si è ancora in buoni rapporti con l'ex partner dopo il divorzio.
6. vendita consensuale dell'immobile
Le ragioni per cui i coniugi divorzianti si separano dai beni comuni sono molteplici. Da un lato, le considerazioni economiche giocano un ruolo importante. D'altra parte, molte persone in questa situazione vogliono iniziare un nuovo capitolo della loro vita senza vecchi fardelli e quindi vedono la vendita amichevole della casa comune come la soluzione migliore. Dopo il successo della vendita, il ricavato viene diviso in parti uguali tra i due partner, a seconda delle rispettive quote di proprietà della casa. Eventuali prestiti esistenti devono essere rimborsati integralmente prima della vendita.
Quali sono gli argomenti a favore della vendita della casa comune in caso di divorzio?
In molti casi, la vendita consensuale di un immobile al momento del divorzio è l'unica soluzione possibile. I motivi più importanti sono
- Il desiderio di separare l'unione coniugale per tracciare una chiara linea di demarcazione
- la situazione finanziaria
- La casa che prima era utilizzata in comune è troppo grande per un solo partner e quindi non è più adatta alla situazione abitativa
Per poter decidere se vendere o meno la vostra casa in caso di divorzio da un punto di vista economico, dovreste innanzitutto determinare il valore del vostro immobile. In qualità di agenzia immobiliare esperta nell'area di Monaco di Baviera, saremo lieti di fornirvi personalmente una valutazione precisa dell'immobile.